Dizionario del Cristianesimo

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Introduzione

La Prelatura della Santa Croce e Opus Dei (più conosciuta nella forma abbreviata Opus Dei) si configura come associazione di cattolici, laici ed ecclesiastici impegnati a diffondere il messaggio cristiano della chiamata universale alla salvezza attraverso la santificazione del lavoro e in azioni di apostolato nel campo della promozione culturale e professionale.

Cenni storici

Venne fondata il 2-10-1928 a Madrid da Josemaría Escrivá de Balaguer (Barbastro, Huesca, 1902-Roma 1975) che, formatosi nel seminario sacerdotale di Saragozza, aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1925. All’inizio l’Opus Dei si diffuse principalmente tra gli studenti universitari, in quartieri operai e negli ospedali di Madrid. Nel febbraio del 1930, Escrivá diede vita anche alla sezione femminile dell’Opus Dei. Nel marzo del 1941 l’Opus Dei venne riconosciuta canonicamente come “pia unione” dal vescovo di Madrid che, nel 1943, eresse canonicamente anche la “Società sacerdotale della Santa Croce”, fondata, sempre da Escrivá, nel febbraio dello stesso anno, come inseparabilmente unita all’Opus Dei e costituita da appartenenti alla “pia unione” che si stavano preparando al sacerdozio. Nell’ottobre dello stesso anno, l’Opus Dei ricevette la prima approvazione dalla Santa Sede. Terminata la Seconda guerra mondiale, l’Opus Dei cominciò a estendere la sua attività fuori della Spagna. Nel 1946 monsignor Escrivá si trasferì a Roma, stabilendo qui la sede centrale dell’istituzione; nel febbraio del 1947 Pio XII conferì all’Opus Dei regime giuridico erigendola in istituto secolare di diritto pontificio con la denominazione di “Società sacerdotale della Santa Croce e Opus Dei”, e approvandone definitivamente gli statuti nel giugno del 1950. Con la costituzione apostolica detta Ut sit del 28-11-1982 Giovanni Paolo II eresse l’Opus Dei in prelatura personale e ne approvò lo statuto Codex juris particularis Operis Dei o Statuta della Prelatura personale della Santa Croce e Opus Dei, che attribuiscono all’ente, ora di carattere istituzionale, una personalità giuridica pubblica canonica, facente parte della struttura costituzionale e gerarchica della Chiesa , non circoscritta in ambito territoriale e retta da un prelato con potestà giurisdizionale, che è ordinario dell’ente stesso. Dopo la morte di Escrivá (canonizzato nel 2002), la prelatura fu guidata da Alvaro del Portillo, fino alla sua morte nel 1994. Gli subentrò il madrileno Javier Echevarria Rodriguez. Nel 1995 il papa  concesse al centro accademico dell’Opus Dei, l’Ateneo della Santa Croce, il titolo di Pontificio.

Finalità e organizzazione

Le finalità codificate dell’ente sono: la santificazione dei fedeli della prelatura, secondo la specifica spiritualità secolare, attraverso l’esercizio delle virtù cristiane nello stato, professione e condizione di vita di ciascuno; l’impegno a fare in modo che persone di ogni condizione e stato della società pratichino gli insegnamenti di Cristo , anche attraverso il valore santificante del lavoro professionale ordinario; l’impegno a diffondere in tutti gli ambienti della società una profonda presa di coscienza della chiamata alla santità. All’interno dell’istituto operano tre categorie di addetti, indicati come numerariaggregati e soprannumerariNumerari sono quei sacerdoti e laici che collaborano con intera disponibilità alle peculiari attività dell’Opus Dei; ordinariamente svolgono funzioni direttive, posseggono un alto livello d’istruzione ed esercitano spesso una professione accademica; sono impegnati al celibato apostolico e vivono comunemente in “famiglia”, cioè in un centro dell’Opus Dei; essi soli ne eleggono le autorità. Gli aggregati sono quei fedeli laici che s’impegnano a una vita di povertà, castità e obbedienza, ma vivono ordinariamente con la propria famiglia naturale. I soprannumerari non sono tenuti al celibato e partecipano all’apostolato con la disponibilità che è compatibile con i loro obblighi familiari, professionali e sociali. Per l’incorporazione nell’Opus Dei, l’età minima richiesta è di 18 anni. Essa si compie attraverso un vincolo di carattere contrattuale, mutuo e stabile, tra la prelatura e il fedele laico; tale vincolo si acquisisce attraverso una dichiarazione (declaratio) formale bilaterale fatta in presenza di due testimoni. L’Opus Dei è retta da un prelato. Membri dell’Opus Dei hanno promosso e continuano a promuovere con finalità apostolica numerose iniziative delle quali essi sono i diretti responsabili, a titolo personale, anche se l’Opus Dei ritiene di assicurarne l’orientamento dottrinale e spirituale. In Italia l’iniziativa più nota è la Fondazione residenze universitarie internazionali (RUI), riconosciuta giuridicamente nel 1959, con direzione a Roma. L’Opus Dei è stata in più di un’occasione oggetto di un vivace dibattito, dai toni e tratti fortemente polemici, circa l’esistenza e l’entità di rapporti fra le sue attività e la vita politica ed economica, in particolare nei Paesi in cui l’istituzione è più presente (Spagna).