Deus lo volt!

Deus lo volt! Era l'invocazione, il grido di battaglia dei crociati e dei predicatori per giustificare le spedizioni militari in Terrasanta, per liberare il Santo Sepolcro dall'occupazione degli Arabi. È una espressione che storpia l'originale in lingua latina "Deus vult", ossia "Dio lo vuole".

In effetti, le Crociate furono un evento violento che, insieme a motivazioni religiose, mescolava interessi commerciali e politici delle potenze europee. Tuttavia, fu proprio grazie ad esse che l'Europa scoprì la grande civiltà dell'Oriente, con la sua cultura scientifica, artistica e letteraria.

Goffredo di Buglione (Baisy, 1060 – Gerusalemme, 1100), conte fiammingo, fu protagonista della Prima crociata, proclamata nel 1095 dal papa Urbano II.

Nel 1096, alla testa di 12.000 uomini, partì dalla Lorena giungendo a Costantinopoli nel mese di novembre. Partecipò all'assedio di Nicea e puntò quindi su Gerusalemme, riuscendo a espugnarla dopo un lungo assedio. Il 22 luglio del 1099 prese il titolo di "Advocatus", ossia protettore del Santo Sepolcro.

Morì a Gerusalemme il 18 luglio del 1100; assunse il titolo di re di Gerusalemme il fratello Baldovino.

Goffredo di Buglione in un dipinto di François Lemoyne (XVIII secolo).

Musiche del periodo delle Crociate