Nel Quartiere Cristiano

La Basilica del Santo Sepolcro

È chiamata anche Chiesa della Risurrezione e sorge sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione, unzione, sepoltura e risurrezione di Gesù. Si trova all’interno delle mura della Città Vecchia, al fondo della Via Dolorosa.

La Chiesa del Santo Sepolcro è una delle mete irrinunciabili dei pellegrini in Terra Santa, l’unica della cui esistenza si possiedono prove archeologiche risalenti a un centinaio d’anni dopo la morte di Gesù. Oggi è la sede del Patriarcato ortodosso di Gerusalemme.

Canto liturgico della tradizione cristiano-ortodossa

L'entrata di Cristo a Gerusalemme

Cristo entra a Gerusalemme, preceduto da due dei suoi discepoli. Entra a dorso di un puledro, accolto dal popolo che grida "Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!".

Questo episodio, narrato dall'evangelista Marco (Mc 11, 1-11), è stato raffigurato da Giotto (1266?-1337) nella Basilica superiore di Assisi (nell'mmagine).

L'entrata a Gerusalemme

Via Dolorosa

È una strada di Gerusalemme che, secondo la tradizione, corrisponde al percorso compiuto da Gesù con la croce verso il luogo della crocifissione.
Dal XII secolo la tradizione cristiana fa iniziare la Via Dolorosa dalla Torre Antonia, dove Gesù fu giudicato e condannato a morte da Ponzio Pilato, verso il Calvario. Un percorso di circa un chilometro che raggiunge la Chiesa del Santo Sepolcro che include il Calvario e il sepolcro di Gesù.

La devozione della Via Crucis in 14 stazioni nacque in Occidente dopo il XV secolo per seguire spiritualmente i pellegrinaggi lungo i vari percorsi della Passione che avvenivano nella città santa. La Via Crucis attuale arrivò a Gerusalemme per opera dei Francescani e stabilì la prima stazione alla Fortezza Antonia per finire al Santo Sepolcro con la quattordicesima.

La salita al Calvario

La deposizione nel sepolcro

Giuseppe di Arimatea, membro del Sinedrio, chiese a Pilato di poter deporre il corpo di Gesù in un sepolcro scavato nella roccia, come racconta Luca (Lc 23, 50-56) nel suo Vangelo.

La deposizione nel sepolcro