Dizionario del Cristianesimo

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Religione

Ciclo natalizio

Già nella teologia del Nuovo Testamento l’esaltazione pasquale del Signore si ripercuoteva sulla comprensione della sua esistenza umano-divina a partire dalla nascita (At 13, 13; Rm 1, 3; Vangelo di Giovanni), quindi della sua apparizione precedente la Pasqua: l’incarnazione  non può essere staccata o isolata dalla croce , il Natale dalla Pasqua. Di conseguenza, anche per l’anno liturgico  è sorto un altro ciclo, secondario, quello delle feste Natale-Epifania .
Occorre ricordare che, storicamente, il ciclo Natale-Epifania fu sollecitato, nei secoli IV-V, anche dalla necessità di un’adeguata risposta all’arianesimo  e in Occidente, dall’esigenza di contrapporre al calendario pagano, che celebrava il Sol invictus, la festa di Cristo  “vero sole”. La data del 25 dicembre per il Natale deriva dal fatto che, prima della riforma giuliana, la festa del solstizio d’inverno era slittata di quattro giorni, dal 21 al 25 dicembre. Contando nove mesi a ritroso si fissò la festa dell’Annunciazione al 25 marzo. Le origini dell’Epifania (6 gennaio) non sembrano molto diverse da quelle del Natale; anch’essa soppiantò una festa pagana. Il riferimento al 6 gennaio è forse dato dal cadere del perielio; ma più probabilmente il motivo determinante è l’aumento già consistente della luce, che richiama l’idea di Gesù “vera luce” che illumina il mondo. Anche il ciclo natalizio comprende un periodo di preparazione, uno di celebrazione-festa e un prolungamento; rispettivamente si hanno l’Avvento, il Natale-Epifania e il tempo che va fino al Battesimo  di Gesù. Per quanto riguarda l’Avvento, esso ha le sue origini storiche nell’adventus (parusìa) che significava la presenza annuale della divinità o l’anniversario della visita dell’imperatore; di qui il tema del “Cristo che viene”. Nel ciclo natalizio sono comprese alcune feste particolari, fra le quali quelle di Santo Stefano, di San Giovanni Evangelista, degli Innocenti Martiri  e soprattutto quella dell’Immacolata Concezione  di Maria. Il ciclo natalizio non ha un prolungamento vero e proprio; la domenica dopo l’Epifania si celebra la festa del Battesimo di Gesù, dopo la quale inizia la prima parte del tempo ordinario. Tuttavia, si comprende nel ciclo natalizio anche la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, l’hypapante dei bizantini.